15 - 22 febbraio 2014
Se pensi che leggere un libro sia noioso è perchè non hai ancora letto uno di questi libri, scelti proprio per una vetrina tutta da ridere.
Quattro autori molto diversi, ma tutti con una straordinaria capacità di raccontare storie e emozioni con umorismo e ironia.
Gli sdraiati di Michele Serra
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei "dopopadri". "Gli sdraiati" è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli "eretti" non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
La via del pavone. Alla disperata ricerca di un pennuto a Roma di Alessandro Schwed
Giulio Campennì è un architetto piuttosto strano. Non ama uscire di casa e osserva il mondo con un binocolo. La sua vita emotiva, d'altro canto, non è semplice nemmeno in casa, dove Giulio vive con Ionta, sua moglie: una giovane donna tanto incantevole quanto umorale, e - soprattutto - dotata di una madre insopportabile, che ha pensato bene di rimanere vedova per poter gravare ulteriormente sulla vita della figlia e del genero. Nonostante il lutto recente, la signora Nelly decide di non rinunciare alle vacanze con la figlia. E la mattina della partenza si presenta a casa Campennì con il suo amatissimo animale domestico: un pavone. Comincia così per Giulio un rocambolesco inseguimento lungo le vie della capitale; ma dopo una folle corsa dietro a un tram, una spericolata avventura in motorino con un figurante centurione romano, l'incontro ravvicinato con la polizia e varie altre peripezie, Giulio si deve rassegnare: del pavone non c'è traccia.
Elianto di Stefano Benni
Se si fugge di notte da Villa Bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando Tristala assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di Ermete Trismegisto, Protoplas; i mari incantati di Capitan Guepière a Posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di Bludus; Mnemonia con i suoi fuochi fatui e l'insidia dell'embambolia; Medium con le sue giornate di Beneficenza Ben-evidente... C'è speranza di riuscire, assieme ai protagonisti, a districarsi tra le mille prove e di attraversare gli infiniti mondi creati dalla fantasia di Stefano Benni?
La strada verso casa di Fabio Volo
Il nuovo romanzo di Fabio Volo racconta la storia di due fratelli che gli eventi costringono ad avvicinarsi, a capirsi di nuovo. E di un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come un fantasma. Racconta una grande e tormentata storia d'amore che attraversa gli anni, e come tutte le grandi storie d'amore ha a che fare con le cose splendide e con quelle terribili della vita. Racconta il dolore che piega in due e la felicità che fa cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere, emozionare.
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