Per aiutare i giovani a uscire dalla
famiglia e trovare un’abitazione autonoma, la Regione Toscana
continua a prevedere contributi per il sostegno al pagamento
dell’affitto con il progetto Giovanisì. Possono
accedere a questo contributo i giovani nella fascia di età
compresa tra i 18 ed i 34 anni, che contraggono un regolare
contratto d’affitto, singolarmente o in qualsiasi forma di
convivenza.
Il contributo varia dai 1.800 euro ai
4.200 euro all’anno e dura tre anni!
Scadenza: gli interessati hanno tempo dal 15 dicembre 2014 al 31 gennaio 2015 compresi per presentare la domanda.
Requisiti dei giovani richiedenti – che devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda – di contributo sono:
- cittadinanza italiana o di uno Stato dell’UE o nell’essere comunque in regola con le norme in materia di immigrazione;
- appartenere alla fascia di età compresa fra 18 – 34 anni (per le coppie già costituite o in via di formazione, è sufficiente che il requisito dell’età sia rispettato da uno dei due giovani, purché l’altro sia maggiorenne);
- essere residente in Toscana nel nucleo familiare d’origine da almeno due anni (per le coppie già costituite o in via di formazione, è sufficiente che il requisito della residenza sia rispettato da uno dei due giovani)
- rientrare in un valore ISEE della famiglia di origine (genitori e parenti compresi quelli considerati affini, come i suoceri, entro il secondo grado) non superiore a 40.000 euro;
- dichiarare un reddito individuale complessivo ai fini Irpef non superiore a 35.000 euro lordi, limite che passa a 45.000 euro in caso di coppie e a 55.000 euro in caso di tre o più richiedenti non legati da parentela.
- non essere titolare per quote che oltrepassano il 30% di diritti di proprietà, di usufrutto, di abitazione o uso di immobili destinati ad abitazione situati in territorio nazionale;
- non avere mai beneficiato di altri contributi pubblici per il pagamento dell’affitto
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