lunedì 17 novembre 2014

Come nasce un libro?

SCOPRIAMOLO SABATO 22 NOVEMBRE IN BIBLIOTECA
Per bambini e ragazzi di tutte le età


ORE 10.00-12.00: DIETRO LE QUINTE. Come nasce un libro
Le curiosità e i segreti sulla realizzazione di un libro
L’incontro permetterà di scoprire le fasi di sviluppo di un prodotto editoriale. Dall’idea dell’autore, ai passaggi redazionali, alla lavorazione tipografica, fino al prodotto finito. Un gioco di ruoli, accompagnato da attività pratiche, coinvolgeranno l’intero gruppo che parteciperà indirettamente al lavoro di una casa editrice. Un’interessante occasione per conoscere il mondo e le figure professionali coinvolte nella produzione del libro.

Laura Perrini presenta "I cavalli di Montaperti"

VENERDI' 21 NOVEMBRE ORE 18.00 AL MUSEO DEL PAESAGGIO
Incontro con l'autore accompagnato dalla voce narrante di Matteo Marsan.
Aperitivo con degustazione di vii locali

Ambientato in uno scavo archeologico nella piana di Montaperti, teatro della famosa battaglia tra senesi e fiorentini, il romanzo coglie le impressioni di uno studente romano durante un periodo di studio nella città toscana. Accompagnando il ragazzo attraverso ogni stagione, l’autrice descrive la scoperta dell’incanto di Siena e la nascita del sentimento d’amore del protagonista sia verso la città, sia verso una ragazza che, all’inizio della storia, sembravano irraggiungibili.

 … Ancora una volta ebbe l’impressione che da Siena partisse un filo magico, che non si può vedere ma che si percepisce benissimo, che tiene le persone legate alla città. E non soltanto quelle che vi sono nate, che è normale che le siano affezionate; il filo magico tiene legato anche chi la città l’ha conosciuta soltanto durante una breve vacanza o venendo al Palio un giorno d’estate. Il filo ti avvolge senza che tu neanche te ne accorga. […] E quando ti accorgerai che Siena non è una città come tutte le altre, sarà troppo tardi per spezzarlo, ormai il filo magico non ti lascerà più. E ritornerai sempre, anche se le strade della vita ti porteranno molto lontano.

giovedì 13 novembre 2014

Massimo Granchi presenta Come una pianta di cappero

VENERDI' 14 NOVEMBRE ORE 18.00 AL MUSEO DEL PAESAGGIO
Incontro con l'autore accompagnato dalla voce narrante di Matteo Marsan
Aperitivo con degustazione di vini locali

Si tratta della storia di una bambina nata nella seconda metà del Novecento in una famiglia di umili origini e in un quartiere popolare della periferia di Cagliari. Edda, questo il suo nome, diventerà una donna forte, ma fragile allo stesso tempo. La sua incapacità di vivere si trasformerà e diventerà malinconia, ansia e infine depressione, una malattia che non le lascerà scampo e che annebbierà tutto il resto.
Edda ha una madre distratta da tanti figli e dall’alcool ed un padre troppo assente per motivi di lavoro. La bambina cresce ostinata e fragile, in mezzo alle molteplici stravaganze dei suoi fratelli. Il sogno è l’unica dimensione in cui può vivere. Edda, infatti, vorrebbe godersi la libertà fuori dalle quattro mura domestiche, dalla sua città e da se stessa. Alcuni viaggi verso l’emancipazione, a volte obbligati, la portano per lunghi periodi ad allontanarsi dalla Sardegna ed a vivere in Continente. A Palermo fa la giostraia ed è ospite di una famiglia di zingari. A Roma è acrobata in un circo e scopre l’amore. Mentre la vita incombe, si definiscono in lei i segni di una debolezza emotiva profonda, aggravata dai molti ostacoli che incontra, dagli amori infelici e dai fallimenti che subisce. Conosce Onofrio, l’uomo che diventerà suo marito, e grazie a lui sembra pacificarsi con la parte tormentata della sua anima. Ma che cosa accade quando il viaggio non può più essere un rifugio? Quando la stabilità sfugge ed è minata da rapporti umani tormentati, dall’improvvisa malattia di un padre adorato e dalla tragica morte del fratello più caro?